Trattamento con litio e potenziali effetti collaterali a lungo termine: una revisione sistematica della letteratura
décembre 21, 2023 mis à jour le février 29, 2024Trattamento con litio e potenziali effetti collaterali a lungo termine: una revisione sistematica della letteratura
L’idrocortisone(Colifoam®, Cortinal®, Flebocortid®, Foille insetti®, Lanacort®, Locoidon®, Mixotone®, Proctosedyl®, Proctosoll®, Sintotrat®, …) è un glucocorticoide ad azione rapida e di breve durata, usato nel trattamento dell’insufficienza delle ghiandole surrenali e di condizioni allergiche e infiammatorie. L’idrocortisone ha la stessa struttura chimica del cortisolo ed è quindi il più simile all’ormone prodotto dalle ghiandole surrenali umane. È disponibile in numerose forme farmaceutiche, soprattutto ad azione locale (aerosol, colliri, gocce otologiche, preparazione rettali, …). Per via endovenosa, l’idrocortisone ha un ruolo fondamentale nella terapia acuta di gravi reazioni e shock di origine allergica. Il cortisone (Cortone Acetato®) è un glucocorticoide ad azione di breve durata, usato nel trattamento dell’insufficienza delle ghiandole surrenali e di condizioni allergiche e infiammatorie.
- Desossimetiltestosterone (DMT; 26 ,Figura 6) è un derivato 17α-metilato attivo per via orale del diidrotestosterone.
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- Gli steroidi topici (ad esempio spray o gocce nasali) sono efficaci sia sull’ ostruzione che sui sintomi rinitici (starnuti, secrezione nasale) e oculari (lacrimazione, prurito).
- In pochi giorni tutti ebbero un consistente miglioramento del dolore e della rigidità articolare.
Nell’osteoartrosi il desametasone è in grado di inibire la produzione di metalloproteasi (endopeptidasi deputate alla degradazione di tutti i componenti della matrice extracellulare) e di Cox-2, esercitando in tal modo un’efficacia protettiva sulla cartilagine15. L’uso di androgeni in specie differenti ha dato luogo a virilizzazione dei genitali esterni di feti di sesso femminile. In alcune pubblicazioni è stato riportato che il nandrolone risulta essere genotossico nel test del micronucleo in vitro e nel test del micronucleo nel topo ma non nel ratto Proviron e nel comet test di topo e ratto. -idrossi a 17-cheto; l’eliminazione dei 17-cheto-steroidi avviene infine per via urinaria. Gli induttori enzimatici possono ridurre i livelli di nandrolone, mentre gli inibitori enzimatici possono aumentarli, pertanto potrebbe essere necessaria la correzione della dose di Deca-Durabolin. I pazienti affetti da disfunzioni miocardiche o renali, da ipertensione o da epilessia, devono essere seguiti con attenzione poiché il nandrolone decanoato, come altri medicinali di questa categoria, può provocare ritenzione idrica.
0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Nonostante il divieto di usare steroidi anabolizzanti da parte delle organizzazioni atletiche internazionali, l’uso di queste sostanze è ancora molto diffuso poiché si ottiene un incremento delle masse muscolari con miglioramento delle performance sportive. E’ un problema sempre più emergente vista la facilità di procurarsi le sostanze abusivamente tramite internet. In tutto il mondo sono in corso numerosi studi allo scopo di sperimentare nuovi approcci alla malattia, per ottenere farmaci sempre più efficaci e con scarsi effetti collaterali.
- Il THG è un analogo sintetico distintivo con un residuo C 18 metilato e un sistema di tre doppi legami simile al trenbolone.
- I farmaci antinfiammatori steroidei agiscono bloccando la sintesi delle prostaglandine pro–infiammatorie, responsabili di edema, eritema e dolore.
- Considerato il gran numero di utenti nella comunità, l’abuso di anabolizzanti steroidei può essere un importante problema di salute pubblica.
- Il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ottenere il servizio richiesto.
- Sono disponibili anche in compresse, il cui colore e dosaggio dipendono dalla sostanza che costituisce il principio attivo.
- Queste sostanze sono diventate oggetto di abuso da parte di atleti professionisti, e attualmente anche da parte di un numero significativo di atleti dilettanti, per migliorare le prestazioni (cioè sostanze dopanti) e l’estetica del corpo.
L’iperplasia timica è tipicamente associata alla forma ad esordio giovanile che è più frequente nelle donne. Essa è costituita dall’espansione della midollare e del tessuto perivascolare del timo, dove si riscontra la presenza di follicoli linfatici con centri germinativi. In questo ambiente, caratterizzato dall’infiltrazione di linfociti B dal sangue periferico e da produzione di citochine infiammatorie, si ritiene che avvenga la sensibilizzazione nei confronti dell’AChR ed inizi la produzione di autoanticorpi specifici. Il timoma, presente nel 15-20% dei pazienti con massima frequenza fra i 40 e 60 anni di età, è un tumore delle cellule epiteliali timiche. Il timo è l’organo in cui il sistema immunitario di ciascun individuo impara a riconoscere ed a “tollerare” i propri antigeni.
Anabolizzanti steroidei utilizzati nello studio
Si tratta di nuovi farmaci che ad esempio bloccano molecole liberate dalle cellule dell’infiammazione quali le citochine (anti-citochine), ovvero impediscono l’attivazione delle cellule del sistema immune dovuta al loro contatto (blocco delle molecole co-stimolatorie). La somministrazione di corticosteroidi (Betametasone o Desametasone) è fortemente raccomandata nelle gravidanze valutate a rischio di parto pretermine in quanto favorisce la maturazione dei polmoni del feto, ancora immaturi a causa della prematurità, facilitando l’adattamento alla vita extra-uterina del neonato. Nonostante la terapia con il cortisone, il piccolo alla nascita potrebbe necessitare di un sostegno per la respirazione e della somministrazione di farmaci, poiché il polmone del feto raggiunge la maturazione necessaria intorno alla 34° settimana di gestazione. L’European Consensus Guidelines of Neonatology (2016) raccomanda la terapia con corticosteroidi in tutte le gravidanze con minaccia di parto pretermine dalla 24° settimana di gestazione, fino al compimento della 36° settimana. La durata del trattamento può variare nel singolo paziente e dipende dalla gravità della patologia. Durata, dosaggio e sospensione del trattamento devono essere sempre concordati con il medico curante.
- A differenza della miastenia con anticorpi anti-AChR, sono assenti significative alterazioni del timo e non vi sono dati a favore di un suo ruolo nella patogenesi della malattia.
- Pur garantendo l’esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante.
- Tuttavia, l’indicazione più comune relativa all’utilizzo di cortisonici in gravidanza è quando i clinici sospettano il rischio di parto prematuro, ossia un parto che avviene prima della 37° settimana di gestazione.
- L’oxandrolone ha un alto rapporto tra attività anabolica e androgenica, che lo rende particolarmente adatto per l’uso nelle donne.
In presenza di patologie preesistenti, potrebbe essere indicato l’utilizzo di cortisone in gravidanza in diverse modalità di somministrazione. Tuttavia, l’indicazione più comune relativa all’utilizzo di cortisonici in gravidanza è quando i clinici sospettano il rischio di parto prematuro, ossia un parto che avviene prima della 37° settimana di gestazione. Il cortisone in questa situazione ha lo scopo di favorire lo sviluppo dei polmoni fetali, non ancora completamente maturi a causa della prematurità del piccolo.
Quando non è possibile assumere la profilassi di cortisone in gravidanza
Anche per questo hanno partecipato all’ideazione, organizzazione ed esecuzione dello studio sopracitato e coordinato dalla Divisione di Reumatologia del Massachusetts General Hospital e dall’Harvard Medical School. La due giorni di AFI affronterà prima l’ armonizzazione delle valutazioni HTA negli Stati membri europei, e le nuove tecnologie dal punto di vista legale, tecnologico e di sostenibilità; poi i gruppi studio di… E, mentre lo studio ha rilevato l’esistenza di variazioni più significative dell’indice CDI (Cartilage Damage Index) nei pazienti trattato con steroidi rispetto al placebo (-52,1/anno vs -17,8/anno), la differenza alla fine dello studio è stata minima tra i 2 gruppi, essendo pari solo all’1%. I pazienti reclutati nello studio sono stati randomizzati al trattamento intra-articolare con 40 g di triamcinolone o placebo a cadenza trimestrale per un totale di 8 iniezioni.
Le caratteristiche descritte in precedenza in associazione a una completa risoluzione con la riduzione del quantitativo di dosaggio determinano la specificità di questo quadro clinico (28). Gli anticorpi monoclonali utilizzati per il trattamento di melanomi avanzati in soggetti adulti in cui altre terapie sono state fallimentari sembrano stimolare la patogenesi di polimialgia reumatica che tende però a rispondere correttamente a una terapia di corticosteroidi (68)(69). Le calcificazioni periarticolari sono un potenziale effetto a lungo termine di infiltrazioni con corticosteroidi in particolare nelle articolazioni delle dita. Le stesse infiltrazioni di corticosteroidi consigliate per la cura delle discopatie a seguito di eruzione erniaria possono accellerare la degenerazione all’interno del disco e favorire la formazione di calcificazioni e quindi un peggiore dolore e una maggiore compressione nervosa (39). È per questo motivo che tali tipi di infiltrazioni dovrebbero essere fortemente sconsigliate (40). La somministrazione orale, parenterale e soprattutto intrarticolare di corticosteroidi determina disordini tendinopatici, aspetto meno frequente per i corticosteroidi inalati o usati localmente.
Quando sono stati creati gli anabolizzanti
Come accade alla persona anoressica che continua a percepirsi in sovrappeso nonostante il grave calo ponderale, anche il bodybuilder potrebbe continuare a sentirsi insoddisfatto delle dimensioni della sua massa muscolare, nonostante sia palesemente differente dalla media delle persone. Cara lettrice, le consiglio di rivolgersi ad un esperto di nutrizione sensibile ed esperto in adolescenti che sappia educarla all’educazione alimentare. È corretto informare in ogni modo che i benefici ottenuti non sono duraturi nel tempo comunque sono tali da permettere al paziente di migliorare la propria condizione psicofisica e una qualità di vita più soddisfacente. Il bacino salato situato ai circa 400 metri sotto il livello del mare, è considerato la più grande depressione naturale della terra. In un clima particolarmente caldo secco, il mare perde per evaporazione enormi quantità d’acqua, determinando così alte concentrazioni di sali minerali quali i cloruri di magnesio, di calcio, di sodio, di potassio e di bromo. Le acque termali rappresentano da sempre un luogo dedicato alla cura nell’ambito delle malattie croniche, comprese le infiammazione della pelle.
Quali studi sono stati effettuati su MabCampath?
Problemi cardiovascolari, epatotossicità e lo sviluppo di alcuni tumori cerebrali sono stati segnalati come rari effetti avversi. Alcuni pazienti possono sviluppare sintomi di astinenza e insufficienza surrenalica [ 110 ]. Finasteride e dutasteride ( 67 e68 ,Figura 12) sono entrambi inibitori della 5α-reduttasi derivati da 4-aza che trovano impiego nel trattamento del cancro alla prostata e della prostata ingrossata (iperplasia prostatica benigna). L’uso continuo di finasteride per un massimo di sei mesi è necessario per ridurre un ingrossamento della prostata, ma gli effetti possono durare fino a dodici mesi dopo l’interruzione del farmaco. Entrambi i composti sono indicati anche nella calvizie maschile, nella crescita eccessiva dei capelli e nella terapia ormonale transgender. Gli effetti avversi comuni includono un aumento del rischio di cancro alla prostata di alto grado a causa dell’effetto di riduzione dell’antigene prostatico specifico (PSA), disturbi gastrointestinali, vertigini, mal di testa, ginecomastia e disfunzioni sessuali [ 111].